Chi vuol muovere il mondo, muova prima se stesso. (Socrate)

giovedì 18 dicembre 2008

Alle 20:45 di ieri 17 dicembre 2008 in cento, tra studenti e dottorandi dell'Onda romana (Sapienza e Roma 3), abbiamo fatto irruzione all'interno del teatro Argentina. Al grido "Noi la crisi non la paghiamo" abbiamo conquistato il palco e abbiamo letto un comunicato, frutto del lavoro dell'assemblea tematica su "Welfare e nuovi diritti". Il direttore di sala ci ha invitato a rimanere e dunque abbiamo potuto assistere gratuitamente allo spettacolo Porcile, scritto da Pasolini e con la regia di Massimo Castri.
L'azione di ieri è la seconda, dopo quella di tre settimane fa avvenuta presso il teatro Valle, l'obiettivo è quello di ottenere un tavolo con l'Eti (Valle e Quirino) e con l'associazione Teatro di Roma (Argentina, India etc.) al fine di contrattare una tariffa ridotta per gli studenti (non più di 5 euro) almeno due volte alla settimana.

La cultura è un diritto, l'accesso va garantito a tutte e tutti!

Al termine dello spettacolo la compagnia ha letto un comunicato in cui si è detta felice di aver recitato per l'Onda.
Una grandissima soddisfazione, un modo splendido per chiudere l'anno in bellezza!

Il movimento non si ferma!
Fuori, per strada, nei teatri, nelle facoltà, nelle relazioni, nella quotidianità, nel dissenso, nelle passioni, nelle rotture, nelle divergenze, nell'unanimità, nelle differenze, nelle pratiche dirette, nelle corse improvvise, nelle strade conquistate!

Fuori il mondo è tutto da costruire!

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